Antiquariato e Gioielli d’epoca
Antiquariato e Gioielli d’epoca
Antiquariato e Gioielli d’epoca
Biscottiera pubblicitaria americana in ceramica del 1971 raffigurante il leggendario DOUGH BOY della PILLSBURY
Il Pillsbury Doughboy fu disegnato dal copywriter Rudolph ‘Rudy’ Perz nella primavera del 1965, dovendo creare una campagna pubblicitaria per la linea di impasti refrigerati della Pillsbury. Il nome deriva dai soldati di fanteria americani nella Grande Guerra, così chiamati per le uniformi impolverate e in senso dispregiativo come “tontoloni”. In Moby Dick Melville chiamò il pavido cameriere di bordo Doughboy.
Si ha notizia dei primi contenitori per biscotti alla fine del Settecento in Inghilterra (cookie jar) e in Francia (pot à biscuit). Fino agli anni Trenta si trattava di barattoli in vetro con coperchio di metallo. In seguito si diffuse l’uso della ceramica sia in Europa sia in America.
I contenitori per biscotti divennero popolari negli Stati Uniti soltanto alla fine degli anni Venti. Infatti, durante la Grande Depressione, fu più economico cuocere i biscotti in casa, piuttosto che comprarli. Ancora più conveniente era acquistarli all’ingrosso e occorreva quindi un posto dove conservarli.
La Brush Pottery Company di Zanesville in Ohio fu la prima azienda a creare un barattolo verde con la scritta “biscotti” in rilievo.